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Didattica assistita da tecnologie – “Compito” prima settimana :

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Presentazione sul tema: "Didattica assistita da tecnologie – “Compito” prima settimana :"— Transcript della presentazione:

1 Didattica assistita da tecnologie – “Compito” prima settimana :
“Esistono numerose definizioni di Learning Object (LO) e nel corso degli anni questa espressione è stata utilizzata nei contesti più diversi. In tempi più recenti, la diffusione delle nuove tecnologie a supporto della didattica ha fatto sì che i LO venissero definiti come risorse digitali autoconsistenti, ben classificabili e riusabili in diversi contesti formativi. Tra le caratteristiche che contraddistinguono un LO digitale menzioniamo: Condivisibilità - Riutilizzabilità - Modularità - Portabilità – Facile reperibilità. Sulla base di questa definizione e di quanto appreso nel modulo, cercate in rete 5 risorse digitali che secondo voi possono essere utilizzate come validi LO per la vostra materia di insegnamento. Motivate le vostre scelte e condividete le vostre riflessioni qui nel forum”. E_13 Emanuela Riva

2 Una testa ben fatta o una testa piena?
Come già ho avuto modo di sostenere oggi l’apprendimento avviene attraverso argomenti che richiedono l’uso della conoscenza in contesti diversi. Polya:’’è più importante una buona organizzazione della conoscenza che non l’ammontare della stessa conoscenza ’’. Nella società della conoscenza multimediale, la priorità educativa riguarda la costruzione delle abilità degli studenti e il criterio di valutazione degli apprendimenti. L’importanza della metacognizione per l’apprendimento consapevole, ergo…L.O. La cultura dell’apprendimento Learning Object!

3 LO: condivisibilità - Riutilizzabilità - Modularità - Portabilità – Facile reperibilità.

4 LO: condivisibilità - Riutilizzabilità - Modularità - Portabilità – Facile reperibilità.
I LO hanno valore nel contesto della classe e nell’ambiente di apprendimento virtuale che lo ospita. Non si tratta del trasferimento online di documentazione relativa ad una esperienza, ma la creazione di una attività di apprendimento sottesa da una strategia didattica. In rete si trovano molti esempi: - IPRASE Trentino Giochi e simulatori didattici dell’Istituto Provinciale per la Ricerca, l’Aggiornamento e la Sperimentazione Educativi Istituto e Museo di Storia della Scienza - MEDITARAI Sito della rai dedicato alla didattica con unità audiovisive e risorse digitali organizzate per livelli scolastici - ENERGIA AMBIENTALE di ENISCUOLA dedicato alla didattica della fondazione ENI -Lifelong Learning Programme

5 LO: contenuti e metadati
Seguiranno esempi, basati sulla nozione fondamentale di modularità, ovvero di scomposizione dei percorsi e, soprattutto, dei contenuti di apprendimento in unità riusabili e ricomponibili è quella che ha portato all’affermazione del concetto di Learning Objects (LO) o “oggetti di apprendimento”, un modello,una strategia didattica nella quale la composizione modulare dovrebbe consentire il facile riutilizzo dei componenti elementari in contesti diversi, sia dal punto di vista educativo che tecnologico.

6 Che cosa fai quando costruisci una mappa?
Cerco i punti più importanti , le parole le informazioni. MAPPE Le metto al posto giusto. Le classifico. Metto in alto quella più importante. Do a ciascun punto un significato “una parola” Metto le parole in ordine Unisco le parole con le frecce per metterle in relazione. Che cosa fai quando costruisci una mappa? Cosa significa “metto le parole in ordine”? Cambio il posto alle parole per sistemare meglio le frecce.

7 MAPPE Mi serve per avere uno schema visivo ordinate e logico. Mi serve per studiare meglio e più in fretta. Mi serve per ripassare ciò che non mi ricordo e a collegare più argomenti. Mi fa capire tante cose leggendo dei “riassunti”. La mappa mi serve per studiare, per ragionare, per capire. CHE USO NE FAI? La mappa mi serve a comprendere meglio un concetto e a formare un discorso. Mi serve a ricordare quello che ho studiato: nella mente mi rimane impresso lo schema.

8 MAPPE MAPPE software gratuiti: cmap facili da usare anche da parte di bambini di 6 anni, approntato dai ricercatori dell’IHMC (Institute for Human and Machine Cognition), a partire dalle idee di Joseph Novak della Cornell University.

9 MAPPE MAPPE software gratuiti: free minds mappe mentali

10 MAPPE MAPPE software gratuiti: Knowledge Master

11 MAPPE MAPPE software : superquaderno Anastasis (detraibile fino al 70% per alunni cert.DSA

12 LO: contenuti e metadati
MAPPE LO: contenuti e metadati Una mappa concettuale è uno strumento per rappresentare le conoscenze perché stimola la strutturazione del pensiero, l'individuazione delle relazioni, i processi critici favorendo il porsi le domande e se ne può fare sia un uso individuale che un uso cooperativo all'interno del gruppo classe. “…E' quindi evidente che sono diversi i soggetti possono trarre vantaggi da un simile rappresentazione, innanzitutto le persone con dislessia e DSA, le quali, potendo far affidamento su un canale di apprendimento diverso da quello della letto-scrittura, hanno una produzione più efficace e facilitata, poi ogni allievo che abbia difficoltà nella comprensione del testo scritto che può ricorrere allo strumento mappa concettuale per operare una riduzione del testo alla sua essenzialità e concentrarsi sul contenuto e non spendere eccessive energie sui "contenitori". I L.O. hanno valore nel contesto della classe e nell’ambiente di apprendimento virtuale che lo ospita. Non si tratta del trasferimento online di documentazione relativa ad una esperienza, ma la creazione di una attività di apprendimento sottesa da una strategia didattica

13 LO: condivisibilità - Riutilizzabilità - Modularità - Portabilità – Facile reperibilità.
MAPPE Metamotore di ricerca

14 LO: condivisibilità - Riutilizzabilità - Modularità - Portabilità – Facile reperibilità.
L.O. :I repository MERLOT (Multimedia Educational Resource for Learning and Ondine Teaching). Si tratta di un sistema centralizzato disponibile all’indirizzo che contiene solo metadati di risorse residenti in altri siti Web. Merlot cataloga soprattutto interi corsi, ma anche singoli oggetti di granularità inferiore. Tra i punti di forza c’è un servizio di commento delle risorse, basato però su recensioni accademiche a cura di docenti di livello universitario.

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16 L.O. - L.M.S. :ambiente integrato di apprendimento …per ragazzi
Citerò alcune piattaforme fruibili dai nostri alunni,iniziando dalla più recente “propedeutica” alle prossime olimpiadi di informatica,con sede in Italia. gare informatica Il d rai : il sito della nota trasmissione televisiva per ragazzi : mille e più risposte a mille e più domande.. : un affascinante zoo senza sbarre. : news a misura di bambino. : la voce ufficiale della fondazione Collodi. : parole crociate, quiz, rebus... anche a misura di bambino. : la sezione della BDP dedicata al gioco. : in inglese... ma il linguaggio del disegno non ha bisogno di traduzioni. : portale per bambini ricco di proposte e informazioni :  portale per bambini ricco di proposte e informazioni.

17 LMS

18 LMS

19 LMS

20 LMS

21 http://www. blucomfort. com/internetime/tutto/pag_articolo. php
Riflessioni finali

22 Riflessioni finali "Wake up! It's Internet Time!"
Learning Object, Oggetti Autonomi di Apprendimento, Web Forum, piattaforme, ambienti di apprendimento virtuali, formazione ondine, esiste un modo realmente diverso di trasmettere conoscenza che, soprattutto garantisca una reale ricaduta didattica sull’alunno? La formazione a distanza di terza generazione ha abbandonato la fase sperimentale e sta diventando sistema, con tutte le problematiche relative. I vantaggi generati dall'e-learning, come il taglio dei costi, il risparmio di tempo, la flessibilità, la possibilità di certificazione delle competenze apprese, tutti questi fattori unitamente alla diffusione delle competenze di base nell'uso dello strumento informatico e telematico nella popolazione scolastica stanno producendo un fenomeno di espansione costante e destinato ad aumentare sempre più nei prossimi anni.

23 Riflessioni finali E nonostante la scuola sia sempre più popolata dai “nativi digitali”, dalla generazione dei multitasker,l’istruzione non riesce ancora a rendere ordinario l’apporto delle Nuove Tecnologie nella didattica Le sperimentazioni tutte, entrano sempre nella scuola ma restano tali: non si radicano, si diffondono poco, e quasi mai “fanno sistema” con altre esperienze e risorse. Nonostante una serie di risorse che costituiscono una buona guida sia per conoscere le potenzialità dell’ambiente virtuale, sia per autoaggiornarsi Si è ancora restii per cominciare ad utilizzarlo,TUTTI. I L.O. hanno valore nel contesto della classe e nell’ambiente di apprendimento virtuale che lo ospita. Non si tratta del trasferimento online di documentazione relativa ad una esperienza, ma la creazione di una attività di apprendimento sottesa da una strategia didattica

24 L.O. - L.M.S. :ambiente integrato di apprendimento …per ragazzi
Grazie dell’attenzione E.Riva


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