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URTI ANELASTICI Ing. Ferdinando FUSCO.

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Presentazione sul tema: "URTI ANELASTICI Ing. Ferdinando FUSCO."— Transcript della presentazione:

1 URTI ANELASTICI Ing. Ferdinando FUSCO

2 SOMMARIO DEFINIZIONE ESEMPIO DI URTO ANELASTICO
CONSERVAZIONE DELLA QUANTITA’ DI MOTO ENERGIA DISSIPATA NELL’URTO SITO DI RIFERIMENTO

3 DEFINIZIONE L‘URTO ANELASTICO è l'urto in cui l'energia meccanica totale non si conserva. Nel caso di urto ANELASTICO TOTALE, i corpi, dopo la collisione, si fondono in un unico corpo e viaggiano con la stessa velocità. sommario

4 ESEMPIO Caso di un‘AUTOMOBILE che urta contro un CAMION e rimane incastrata in esso. Dopo l'urto, automobile e camion si fondono in un unico corpo che continua a muoversi con una velocità diversa dalla velocità iniziale sia dell'automobile sia del "tir". sommario

5 CONSERVAZIONE DELLA QUANTITA’ DI MOTO
Legge di conservazione della quantità di moto del sistema: Pt =  M · v = cost Per gli urti anelastici totali, si può scrivere: m1 · v1 + m2 · v2 = (m1 + m2) · V m1 · v1 e m2 · v2 quantità di moto prima dell'urto; (m1 + m2) · V quantità di moto dell'intero sistema dopo l'urto sommario

6 mr = m1 · m2 / (m1 + m2) è la massa ridotta del sistema
ENERGIA DISSIPATA Supponendo che non vi siano variazioni di energia potenziale, la perdita di ENERGIA MECCANICA è dovuta alla sola variazione di ENERGIA CINETICA. L'energia cinetica dissipata durante l'urto anelastico totale si trasforma in calore e si calcola con: k = Ki – Kf = 1/2 · mr · (v1 –v2)2 mr = m1 · m2 / (m1 + m2) è la massa ridotta del sistema sommario

7 FINE sommario


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