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Sviluppo delle Competenze Individuali

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Presentazione sul tema: "Sviluppo delle Competenze Individuali"— Transcript della presentazione:

1 Sviluppo delle Competenze Individuali
Piano Acrilico Sviluppo delle Competenze Individuali

2 Lo Scenario Il contesto economico, le sfide della competizione, la complessità organizzativa e la velocità dei cambiamenti sono alcuni dei fattori che spingono i manager ad approfondire, completare e sistematizzare le proprie competenze al fine di poter meglio governare i processi aziendali, guidare efficacemente i team e percepire i segnali di cambiamento. Adecco Management School offre alle imprese e ai loro manager una proposta formativa ampia e articolata rispetto ai bisogni di chi, giorno dopo giorno, è chiamato a prendere decisioni strategiche, manageriali e operative e a gestire gruppi complessi di collaboratori. I piani formativi proposti si distinguono per l’utilizzo di metodologie didattiche appositamente pensate per poter raggiungere gli specifici obiettivi di ciascun modulo.

3 Group Think & Team Think L’Intelligenza Emotiva
Aree di Sviluppo Salerno, 21 Giugno 2010 1 giornata outdoor Group Think & Team Think Salerno, 6 – 7 Luglio 2010 2 giornate d’aula esperienziale L’Intelligenza Emotiva

4 GROUP THINK & TEAM THINK
Training Focus GROUP THINK & TEAM THINK Consapevolezza emotiva e percettiva rispetto al team Il concetto di team Group Think e Team Think: le differenze Sviluppo del team e integrazione dei membri Acquisire la capacità di pensiero strategico in ottica di team, mobilitando le energie individuali e del gruppo

5 GROUP THINK & TEAM THINK Massimiliano MARCACCINI
21 Giugno 2010 Massimiliano MARCACCINI Nato a Roma il 23 settembre 1963. Dal 1984 al 1990 ha lavorato in azienda come responsabile e poi Direttore Commerciale. Dal 1990 si occupa di gestione delle risorse umane e delle tecniche di comunicazione interpersonale. Nel 1992 ha rivestito la funzione di responsabile Ricerca e Sviluppo per una primaria azienda multinazionale. Già consigliere incaricato per la scuola e l'università del Gruppo Giovani Industriali di Roma, ora membro del Comitato Tecnico Scuola, Ricerca e Formazione di Confindustria. Collabora con il CNR sul tema “formazione a distanza ed ambienti virtuali, l’apprendimento e la memoria emozionale”. Docente presso l’Università dell’Aquila - Facoltà di Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni – Laboratorio di Progettazione dei Processi Formativi. Dal 1999 ad oggi ha svolto attività di consulenza, coaching e formazione in tema di comunicazione, dinamiche di gruppo, dinamiche relazionali, auto percezione, autoefficacia, motivazione e focalizzazione degli obiettivi, in aziende quali: TELECOM ITALIA – TIM – ENEL – WIND – JAKALA PROMOPLAN - COSTA CROCIERE – MASERATI / FERRARI – PERONI – PUBBLITALIA – ALITALIA – DISNEY – NISSAN – SCHWARZKOPF – VODAFONE – PIRELLI TYRE – FINMECCANICA

6 GROUP THINK & TEAM THINK team building & team working
Oggi le “tecniche” di gestione dei gruppi sono cambiate rispetto a quelle identificate e praticate pochi anni fa. La capacità di facilitare il passaggio di un gruppo a una dimensione di team è diventata una competenza di livello ancora più alto: una meta – competenza. Ci vogliono competenze di osservazione e valutazione delle dinamiche al pari di un “coach” sportivo, tecniche di comunicazione mirate, modalità di “spersonalizzazione” ed altro. OBIETTIVI riconoscere le dinamiche di sviluppo di un gruppo. gestire le dinamiche “espulsive” e “competitive” in ambito di gruppi complessi individuare e gestire le resistenze “autoreferenziali” riconoscere i segnali del potenziale passaggio al team utilizzare una comunicazione coerente a seconda della situazione (vs gruppo – vs gruppo in fase di passaggio verso il team, vs team) interpretare correttamente il ruolo: da neo – inserito nel gruppo a gestore di persone con obiettivi sfidanti

7 GROUP THINK & TEAM THINK team building & team working
CONTENUTI MACRO Il gruppo e le dinamiche protettive: le alleanze, gli atti impliciti che non riconoscono il gruppo I segnali espulsivi: la mancanza di feedback strutturati, la comunicazione ambigua, i segnali del potere I segnali del team: la “condivisione incondizionata”, la socializzazione dei codici verbali, le manifestazioni di emotività “personale”, i progetti che “fluiscono”, la creatività Le modalità di “inserimento” in gruppo: tattiche e strategie Il coordinamento di un gruppo: azioni e comunicazioni che “fanno gruppo” Il team: la consapevolezza dei propri limiti, la capacità “far fluire” i progetti, la voglia di “andare oltre”, le “coincidenze organizzative”

8 Training Focus INTELLIGENZA EMOTIVA Riconoscere le emozioni
Utilizzare le emozioni: l’intelligenza emotiva in azione Comprendere le emozioni Gestire le emozioni: lo stress relazionale L'intelligenza emotiva è la capacità di percepire, comprendere e regolare i propri stati d’animo e le proprie emozioni

9 INTELLIGENZA EMOTIVA & MANAGEMENT
6-7 Luglio 2010 Massimiliano GHINI Laurea in scienze politiche indirizzo economico all’università di Bologna. MBA in international business al Mib School of Management Executive search Deloitte Consulting dove ha l’opportunità di collaborare con importanti aziende multinazionali. Responsabile dello sviluppo organizzativo in Apricot e Praxi. Dal 2000 collabora con Profingest Management School (che dal 2006 in seguito ad una fusione assume il nome di Alma Graduate School) nell’area Organizzazione e Personale assumendo la responsabilità dell’area organizzazione e gestione risorse umane, distance learning, del modulo di organizzazione personale dell’executive MBA online e del percorso di gestione delle risorse umane. Presidente di Six Seconds italia, emotional intelligence network. Membro della Faculty Internazionale dell’Institute for Organizational Performance e Professore a contratto di gestione risorse umane all’università di Bologna.

10 Intelligenza Emotiva La metodologia utilizzata è incentrata sull’action learning, ovvero sul pieno coinvolgimento dei partecipanti durante tutto lo svolgimento delle attività. La microprogettazione didattica alterna i necessari momenti teorici con sessioni esperienziali, il cui obiettivo primario è rappresentato dalla volontà di far vivere e provare in prima persona a tutto il gruppo i contenuti affrontati e ancorare, così, i concetti alla realtà lavorativa del team. Ogni esercitazione viene seguita sempre da momenti di confronto e riflessione. Nello specifico, all’interno delle sessioni esperienziali si farà ampio uso di: Filmati e fotografie Esercitazioni teoriche Case History Esercitazioni esperenziali e ice breaker Momenti di condivisione (di gruppo o one to one) Materiale didattico multipercettivo: pennarelli, fogli colorati, lego, plastilina, musica etc...

11 Intelligenza Emotiva & Management
CONTENUTI MACRO PRIMO MODULO D’AULA L’efficacia manageriale e la leadership Come e perché l’Intelligenza Emotiva supporta lo sviluppo e la crescita delle nostre competenze emotive e relazionali Che cosa è l’Intelligenza Emotiva Business case e Case History di eccellenza Lavorare sulla propria consapevolezza: partire da se per arrivare agli altri La connessione di pensieri emozioni ed azioni Strumenti: La matrice delle emozioni L’alfabetizzazione emotiva I pattern e le “ansie sociali” Come funziona il nostro cervello L’approccio Self Science Il mio commitment: lavorare sui punti di forza e di debolezza per disegnare il proprio percorso di sviluppo

12 Intelligenza Emotiva & Management
CONTENUTI MACRO SECONDO MODULO D’AULA Il miglioramento personale e il cambiamento Da me all’altro: lo sviluppo dell’empatia I costi e benefici del proprio stile relazionale Sviluppare la propria intenzionalità Change Map Il ciclo della reazione e i punti di qualità Navigare le emozioni: utilizzare l’energia delle emozioni per sviluppare l’efficacia personale Gestire lo stress partendo dalle proprie emozioni La motivazione intrinseca e l’esercizio dell’”ottimismo” L’obiettivo eccellente e la visione di un leader L’autenticità e il commitment

13 RIFERIMENTI ADECCO FORMAZIONE
Pierluigi Gargiulo Tel CONFINDUSTRIA SALERNO Marcella Anzolin Tel Monica de Carluccio Tel FEDERMANAGER SALERNO Armando Indennimeo Tel


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