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La Puglia Territorio ambiente e confini I settori produttivi Province

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Presentazione sul tema: "La Puglia Territorio ambiente e confini I settori produttivi Province"— Transcript della presentazione:

1 La Puglia Territorio ambiente e confini I settori produttivi Province
La storia Il folclore Il personaggio Flora e fauna Lo stemma

2 Territorio ambiente e confini
Il territorio della Puglia presenta 4 tipi di paesaggio: A nord il tavoliere, una vasta pianura attraversata da fiumi a nord – est il promontorio del Gargano Al centro le Murge , un ampia zona collinare A sud il Salento , una sottile penisola La regione è ricca di rocce calcaree , caratterizzate dal fenomeno del carsismo . Il clima Il clima è mediterraneo con estati lunghe,secche e calde, inverni temperati. I confini A nord il Molise A ovest la Campania e la Basilicata A sud il mar Ionio A est il mar Adriatico

3 I settori produttivi Primario 9,1%
agricoltura:olive,uva,ortaggi,grano,tabacco,mandorle e fiori. allevamento:ovini. Pesca:cozze e ostriche. Secondario 26,3% Industrie siderurgiche, chimiche, petrolchimiche, alimentari e raffinerie. Terziario 64,6% Commercio legato ai porti di Bari e Brindisi. Turismo balneare e delle città d’arte.

4 Le province Bari: è il capoluogo della Puglia. I monumenti principali sono: la cattedrale,la chiesa di san Nicola e il castello Svevo. Barletta – Andria - Trani: Barletta si trova sulla costa adriatica. Andria sorge alle pendici delle Murge ; vicino si può visitare Castel del Monte. Trani anch’essa sul mare. Brindisi:sorge su una piccola penisola. La sua economia è fondata sulle attività agricole e sulle industrie ,come oleifici e pastifici. Foggia : è situata in pianura . Si basa sull’agricoltura e sul turismo, oltre alle località del Gargano è molto frequentata San Giovanni Rotondo . Lecce : è sede di rilevanti attività economiche: industrie tessili, alimentari,del legno e del tabacco Taranto: è di origine greca vi si trova il museo archeologico nazionale e un importante base navale.

5 La storia Nell’ VIII secolo i greci sbarcarono in Puglia, nella pianura di Taranto, e iniziarono a colonizzare la regione . in seguito la Puglia fu conquistata dai romani, che ne potenziarono i porti, fondamentali per i traffici con l’ oriente. Nel Medioevo cadde sotto il dominio dei normanni e quindi degli svevi, sotto i quali conobbe un periodo di prosperità economica. In seguito sotto glia Angioini, seguì una fase di decadenza, che cessò solo dopo il XVII secolo con l’ingresso nel regno delle due Sicilie dei Borboni. Nel 1871 la Puglia entrò a far parte del regno d’ Italia

6 il folclore In puglia la settimana che procede la Pasqua è densa di cerimonie religiose . A Calimera in provincia di Lecce, vive ancora una comunità che parla il grinko, derivante dal greco. Durante la settimana santa alcuni di loro propongono canti antichissimi, tramandati di padre in figlio, che raccontano la passione di Cristo . i cantori suonando la fisarmonica e mimando, danno vita nelle strade a una vera e propria rappresentazione

7 Il personaggio Il secolo XIII fu per la Puglia un periodo di grande splendore sotto il regno di Federico II di Svevia . Egli favorì lo sviluppo artistico ed economico della regione e di tutta l’Ialia meridionale ; costruì castelli, come quello di Altamura, e la famosa fortezza di Castel del monte; riorganizzò l’esercito; fondò l’università di Napoli e diede vita alla prima scuola letteraria italiana, la così detta” scuola siciliana”. Il sovrano fu aperto alle altre culture e religioni, fatto molto raro per quei tempi.

8 Flora e fauna Flora fauna
Il vero e proprio protagonista della flora pugliese è l’ albero di ulivo; non appena entrati in puglia inizia un lungo viaggio attraverso distese sterminate di ulivi . Lungo le coste le distese di ulivo lascia lo spazio alla macchia mediterranea .Ci sono arbusti e fiori spontanei come la ginestra, il fenicio e il lentisco. Non mancano le tipiche pinete e piccoli boschi, composti di aceri, querce, alberi di carpinella e roverella fauna Fino a pochi secoli fa c’erano il capriolo, il cinghiale e il lupo. Ora ci sono la volpe, il tasso, la talpa, la donnola e lo scoiattolo. La gallina prataiola, molto presente nella zona del tavoliere, l’allodola e la calandra. Sulle coste c’è il marangone, mentre verso le murge, troviamo i tordi.

9 Lo stemma Lo stemma della regione Puglia è costituito da uno scudo , a sua volta sormontato da una corona . Lo scudo racchiude alla sua sommità sei cerchi che rappresentano le province pugliesi . Il corpo centrale è costituito da un ottagono nel cui centro campeggia l’ albero d’ ulivo , simbolo della pace e fratellanza . L’ ottagono invece , rappresenta Castel del Monte . I colori dominanti dello stemma sono l’oro , l’ argento , il rosso e l’ azzurro del mare.


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