LA STORIA DEL PANE La storia del pane inizia quando gli uomini smettono di girovagare per cacciare e raccogliere quello che cresceva spontaneamente per cibarsene. Risalgono a cinquemila anni fa le prime tecniche agricole, come il dissodamento del terreno, la coltivazione, la selezione delle specie, etc. Fin da quando l'uomo ha iniziato a dedicarsi all'agricoltura, i cereali hanno costituito la base della sua alimentazione. Con il passare del tempo si sono diffusi modi e tecniche più raffinate per coltivare e macinare i cereali, divenuti ormai fondamentali, e per migliaia di anni questi hanno rappresentato l'alimento che ha permesso la sopravvivenza dell'intera umanità. Probabilmente il primo pane dell'uomo è stata una focaccia non lievitata, a base di farina di un cereale, impastata con l'acqua e cotta probabilmente sopra i sassi caldi. » IL PANE NELL'IMPERO ROMANO L'alimentazione della civiltà greca e romana era fondata sulla coltivazione dei cereali. Preparavano la polenta di farro, la celebre "puls" di farro, vero piatto nazionale dei Romani ai primordi della loro storia, ma anche zuppe e focacce e in seguito impararono l’arte del pane. Il farro è una specie di grano duro molto importante nella storia dell'alimentazione dell'umanità, perché da esso discende il frumento, che con i Romani diventerà il più importante di tutti i cereali, poiché la farina ottenuta dalla sua macinazione si era rivelata la migliore in assoluto. Durante il periodo di Roma Capitale del Mondo, il grano è stato l'alimento più importante della popolazione ed era consumato prevalentemente sotto forma di pane. Presso i Romani era d'uso che la farina che proveniva dalla macina veniva immediatamente trasformata in pasta, e quindi cotta. » L'EVOLUZIONE DELLE TECNICHE DI PANIFICAZIONE Anche se il pane fatto a mano è molto più gustoso, risultava difficile prepararne in grande quantità per assicurarlo a tutta la popolazione. La lavorazione del pane veniva fatta manualmente fino alla seconda metà del XVIII° secolo, quando si iniziavano ad usare le macchine, quali per esempio l'impastatrice del fornaio parigino Salignac. Con il tempo la tecnica di panificazione è progredita, soprattutto con l'introduzione di nuovi macchinari come le formatrici e le spezzettratrici, i forni elettrici a radiazioni e l'introduzione di moderni lieviti, per merito della scoperta di Pasteur sulla fermentazione alcolica.

INGREDIENTI 1kg di farina 25 g di lievito 50 cl di acqua 20 g di sale 5 g di zucchero 5/10 cl di olio di oliva

PROCEDIMENTO 1)VERSARE LA FARINA NELLA PLANETARIA. 1)SCIOGLIERE IL LIEVITO NELL’ACQUA. 1)UNA VOLTA CHE IL LIEVITO SI È SCIOLTO AGGIUNGERE IL TUTTO NELLA FARINA. 1)AGGIUNGERE L’OLIO

5) AGGIUNGERE IL SALE E LO ZUCCHERO. 6) AZIONARE LA PLANETARIA. 7) MESCOLARE FINO A CHE IL TUTTO NON SI SARA’ AMALGAMATO COMPLETAMENTE. 8) QUANDO L’IMPASTO SARA’ LISCIO METTERLO A LIEVITARE PER 40 MINUTI. 5 6/7 8

9) UNA VOLTA LIEVITATO MODELLARE L’IMPASTO NELLA FORMA DESIDERATA E RIMETTERE A LIEVITARE PER ALTRI 40 MINUTI. 10) ORA CUOCERE IL PANE A 190 GRADI PER 30 MINUTI.

VALORI NUTRIZIONALI INGREDIENTI Peso lordo g Parte edibile g Glucid i g Protidi g Lipidi g Fibra g Valore energetico kcal Colesterolo mg FARINA LIEVITO ZUCCHERO OLIO D’ OLIVA

UNA PORZIONE DI PANE : UNA PORZIONE DI PANE CORRISPONDE A CIRCA 50/60 GR CORRISPONDENTI A UN PANINO (BIANCO O INTEGRALE) O DUE FETTE PICCOLE DI PANE